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La Redazione di TuttoGare PA augura a tutti i suoi utenti e alle loro famiglie Buone Feste!...
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Aggiornamento: Correttivo al Codice dei Contratti Pubblici: approvazione definitiva...
Il Consiglio dei ministri, nella seduta n. 109 del 23 dicembre 2024, ha approvato in via definitiva le disposizioni integrative e correttive al Codice dei contratti pubblici, adottato con il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36. [[CASESTUDY]] L’approvazione del Correttivo Con questo provvedimento, il Governo ha compiuto un ulteriore passo verso il perfezionamento del Codice dei contratti pubblici. Secondo quanto riportato nel comunicato ufficiale, il testo tiene conto dei contributi espressi dal Consiglio di Stato, dalla Conferenza Unificata e dalle competenti Commissioni parlamentari. Tuttavia, come avviene spesso in questi contesti, il contenuto definitivo sarà chiarito solo al momento della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. In attesa della pubblicazione ufficiale Attualmente, è disponibile soltanto una bozza del correttivo presentata al Consiglio dei Ministri, ma il testo f...
Il Consiglio dei ministri, nella seduta n. 109 del 23 dicembre 2024, ha approvato in via definitiva le disposizioni integrative e correttive al Codice dei contratti pubblici, adottato con il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36. [[CASESTUDY]] L’approvazione del Correttivo Con questo provvedimento, il Governo ha compiuto un ulteriore passo verso il perfezionamento del Codice dei contratti pubblici. Secondo quanto riportato nel comunicato ufficiale, il testo tiene conto dei contributi espressi dal Consiglio di Stato, dalla Conferenza Unificata e dalle competenti Commissioni parlamentari. Tuttavia, come avviene spesso in questi contesti, il contenuto definitivo sarà chiarito solo al momento della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. In attesa della pubblicazione ufficiale Attualmente, è disponibile soltanto una bozza del correttivo presentata al Consiglio dei Ministri, ma il testo f...
Le modifiche del Correttivo al Codice Appalti: introduzione del silenzio-assenso...
Modifica dell’Articolo 99 del Codice Appalti: introduzione del silenzio-assenso nella verifica dei requisiti L’articolo 26 della bozza di Correttivo al Codice degli appalti propone una modifica significativa all’articolo 99, relativo alla “Verifica del possesso dei requisiti”. La nuova disposizione consentirebbe alle Stazioni appaltanti e agli Enti concedenti, in particolare al RUP, di procedere con l’aggiudicazione anche in assenza della completa verifica dei requisiti. Tale innovazione non è del tutto inattesa, ma si inserisce nel solco delle numerose segnalazioni e sollecitazioni, tra cui quelle dell’ANAC, volte a introdurre meccanismi di silenzio-assenso per sopperire ai ritardi nell’evasione delle verifiche. [[CASESTUDY]] Il ruolo dell’ANAC: l’urgenza di accelerare i tempi In un documento del lu...
Modifica dell’Articolo 99 del Codice Appalti: introduzione del silenzio-assenso nella verifica dei requisiti L’articolo 26 della bozza di Correttivo al Codice degli appalti propone una modifica significativa all’articolo 99, relativo alla “Verifica del possesso dei requisiti”. La nuova disposizione consentirebbe alle Stazioni appaltanti e agli Enti concedenti, in particolare al RUP, di procedere con l’aggiudicazione anche in assenza della completa verifica dei requisiti. Tale innovazione non è del tutto inattesa, ma si inserisce nel solco delle numerose segnalazioni e sollecitazioni, tra cui quelle dell’ANAC, volte a introdurre meccanismi di silenzio-assenso per sopperire ai ritardi nell’evasione delle verifiche. [[CASESTUDY]] Il ruolo dell’ANAC: l’urgenza di accelerare i tempi In un documento del lu...
La Commissione non fornisce i richiesti giustificativi al RUP? Possibile la revoca...
Una volta trasmessi gli atti di gara al RUP per gli adempimenti ai fini dell’aggiudicazione, quest’ultimo ha inviato una prima richiesta di chiarimenti alla Commissione sulla modalità di formazione dei punteggi delle offerte tecniche (identici). La Commissione ha risposto di non aver indicato il punteggio assegnato dai singoli Commissari, come chiesto dalla lex specialis, ma soltanto quello risultante dalla media dei punteggi assegnati, in quanto ogni punteggio, relativo a ciascun sottocriterio, sarebbe stato fornito, avuto riguardo a tutte le ditte in gara, con voto unanime dei singoli componenti. [[CASESTUDY]] A fronte di tale risposta, il RUP ha chiesto alla Commissione una relazione esplicativa che rendesse chiaro l’iter seguito per la valutazione delle offerte tecniche. A tale richiesta faceva seguito una risposta di segno negativo della Commissione, appu...
Una volta trasmessi gli atti di gara al RUP per gli adempimenti ai fini dell’aggiudicazione, quest’ultimo ha inviato una prima richiesta di chiarimenti alla Commissione sulla modalità di formazione dei punteggi delle offerte tecniche (identici). La Commissione ha risposto di non aver indicato il punteggio assegnato dai singoli Commissari, come chiesto dalla lex specialis, ma soltanto quello risultante dalla media dei punteggi assegnati, in quanto ogni punteggio, relativo a ciascun sottocriterio, sarebbe stato fornito, avuto riguardo a tutte le ditte in gara, con voto unanime dei singoli componenti. [[CASESTUDY]] A fronte di tale risposta, il RUP ha chiesto alla Commissione una relazione esplicativa che rendesse chiaro l’iter seguito per la valutazione delle offerte tecniche. A tale richiesta faceva seguito una risposta di segno negativo della Commissione, appu...
MIT: Impossibilità di utilizzare le PAD per affidamenti diretti infra 5000 euro...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 6 dicembre 2024, n. 3153 ha risposto al seguente quesito: La scrivente SA ha riscontrato la materiale impossibilità, in determinate circostanze, di utilizzare le PAD per selezionare l'operatore economico. A titolo esemplificativo e non esaustivo: a) mancanza sulle piattaforme di un OE in grado di, ovvero disposto a, fornire il servizio/fornitura che si intende richiedere (ad esempio scuole di volo): b) mancanza di interesse da parte degli OOEE, attivati tramite richieste di preventivi/offerte, ad iscriversi ad alcuna piattaforma per finalizzare la procedura di approvvigionamento (ad esempio strutture ricettive per l'alloggiamento del personale, laboratori analisi); c) assenza sulle PAD degli OOEE titolari di diritti di esclusiva (ad esempio ditte di manutenzione ed assistenza). Ciò premesso, si chiede di po...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 6 dicembre 2024, n. 3153 ha risposto al seguente quesito: La scrivente SA ha riscontrato la materiale impossibilità, in determinate circostanze, di utilizzare le PAD per selezionare l'operatore economico. A titolo esemplificativo e non esaustivo: a) mancanza sulle piattaforme di un OE in grado di, ovvero disposto a, fornire il servizio/fornitura che si intende richiedere (ad esempio scuole di volo): b) mancanza di interesse da parte degli OOEE, attivati tramite richieste di preventivi/offerte, ad iscriversi ad alcuna piattaforma per finalizzare la procedura di approvvigionamento (ad esempio strutture ricettive per l'alloggiamento del personale, laboratori analisi); c) assenza sulle PAD degli OOEE titolari di diritti di esclusiva (ad esempio ditte di manutenzione ed assistenza). Ciò premesso, si chiede di po...
Grava sul ricorrente l’onere di dimostrare la sussistenza di tutti i presupposti...
L’appellante chiede il risarcimento dei danni da essa subiti in conseguenza della decisione di non aggiudicazione della procedura di gara avente ad oggetto la progettazione definitiva ed esecuzione di lavori. I pregiudizi di cui è chiesta la riparazione, riconnessi all’illegittima mancata aggiudicazione della gara in favore della deducente, sono stati articolati su: – danno emergente; – lucro cessante; – danno curriculare In via alternativa, essa ha chiesto il risarcimento del danno a titolo di responsabilità precontrattuale della stazione appaltante, da commisurarsi alle spese sostenute e alla chance perduta. [[CASESTUDY]] Consiglio di Stato, Sez. V, 19/12/2024, n. 10205 respinge l’appello: 2. L’appello è infondato. Premette il Collegio che per pacifica e condivisa giurisprudenza amministrativa, anche di questa Sezione: “Il risarcimento del danno non è una consegu...
L’appellante chiede il risarcimento dei danni da essa subiti in conseguenza della decisione di non aggiudicazione della procedura di gara avente ad oggetto la progettazione definitiva ed esecuzione di lavori. I pregiudizi di cui è chiesta la riparazione, riconnessi all’illegittima mancata aggiudicazione della gara in favore della deducente, sono stati articolati su: – danno emergente; – lucro cessante; – danno curriculare In via alternativa, essa ha chiesto il risarcimento del danno a titolo di responsabilità precontrattuale della stazione appaltante, da commisurarsi alle spese sostenute e alla chance perduta. [[CASESTUDY]] Consiglio di Stato, Sez. V, 19/12/2024, n. 10205 respinge l’appello: 2. L’appello è infondato. Premette il Collegio che per pacifica e condivisa giurisprudenza amministrativa, anche di questa Sezione: “Il risarcimento del danno non è una consegu...
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Il caso La stazione appaltante, nemmeno a seguito di espressa richiesta, ostende all’offerente secondo graduato il PEF reso in gara dall’aggiudicatario. Il primo impugna quindi il diniego parziale dell’istanza di accesso con riferimento alla mancata esibizione del PEF, il quale è a suo dire “indispensabile al fine di apprezzare compiutamente l’iter istruttorio e motivazionale seguito dall’Amministrazione e l’affidabilità della proposta affidataria e, quindi, di consentire il pieno sindacato giurisdizionale e la tutela dei diritti e degli interessi della ricorrente, gravemente compromessi dagli atti impugnati”. [[CASESTUDY]] Le ragioni della stazione appaltante La stazione appaltante eccepisce la tardività del gravame in quanto proposto oltre il termine di 10 giorni previsto dall’art. 36, comma 4, d.lgs. n. 36/2023, decorrente dalla comunicazione del diniego parziale ...
Il caso La stazione appaltante, nemmeno a seguito di espressa richiesta, ostende all’offerente secondo graduato il PEF reso in gara dall’aggiudicatario. Il primo impugna quindi il diniego parziale dell’istanza di accesso con riferimento alla mancata esibizione del PEF, il quale è a suo dire “indispensabile al fine di apprezzare compiutamente l’iter istruttorio e motivazionale seguito dall’Amministrazione e l’affidabilità della proposta affidataria e, quindi, di consentire il pieno sindacato giurisdizionale e la tutela dei diritti e degli interessi della ricorrente, gravemente compromessi dagli atti impugnati”. [[CASESTUDY]] Le ragioni della stazione appaltante La stazione appaltante eccepisce la tardività del gravame in quanto proposto oltre il termine di 10 giorni previsto dall’art. 36, comma 4, d.lgs. n. 36/2023, decorrente dalla comunicazione del diniego parziale ...
AGGIORNAMENTO PATENTE A CREDITI: L’ INL fornisce chiarimenti con la Nota del 9...
Premessa Con l’introduzione dell’art. 27 nel D.Lgs. n. 81/2008 – così come attuato e specificato dal D.M. 18 settembre 2024, n. 132 – il legislatore ha inteso rafforzare il sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili. Tale meccanismo consiste nell’attribuzione di un punteggio che, se inferiore a quindici crediti, preclude l’operatività nel cantiere e comporta significative conseguenze sanzionatorie. Tra i punti trattati nella nota dell’INL troviamo: - le sanzioni amministrative; - i provvedimenti interdittivi e l’allontanamento dal cantiere; le verifiche del committente e del responsabile dei lavori. [[CASESTUDY]] Ambito soggettivo e contenuto della “patente a crediti” Ai sensi dell’art. 27, D.Lgs. n. 81/2008, a decorrere da...
Premessa Con l’introduzione dell’art. 27 nel D.Lgs. n. 81/2008 – così come attuato e specificato dal D.M. 18 settembre 2024, n. 132 – il legislatore ha inteso rafforzare il sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili. Tale meccanismo consiste nell’attribuzione di un punteggio che, se inferiore a quindici crediti, preclude l’operatività nel cantiere e comporta significative conseguenze sanzionatorie. Tra i punti trattati nella nota dell’INL troviamo: - le sanzioni amministrative; - i provvedimenti interdittivi e l’allontanamento dal cantiere; le verifiche del committente e del responsabile dei lavori. [[CASESTUDY]] Ambito soggettivo e contenuto della “patente a crediti” Ai sensi dell’art. 27, D.Lgs. n. 81/2008, a decorrere da...
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Appalti di servizi, la stazione appaltante deve documentare di aver fatto i controlli. l caso delle pulizie affidate dal Comune di Bologna In un appalto di servizi, è necessario che la stazione appaltante effettui controlli che siano adeguatamente documentati durante l’esecuzione del contratto. I controlli, in questa fase, rappresentano infatti uno strumento essenziale per accertare il rispetto, da parte dell’appaltatore, delle condizioni e dei termini stabiliti dal contratto, e in particolare se le prestazioni svolte siano eseguite a regola d’arte sotto il profilo tecnico e funzionale, in conformità e nel rispetto di condizioni, modalità, prescrizioni e termini previsti dal contratto stesso e dall’offerta tecnica. [[CASESTUDY]] Lo specifica l’Autorità Nazionale Anticorruzione con la delibera n. 391 del 30 luglio 2024, relativa alle conclusioni di un’istruttoria svolta ...
Appalti di servizi, la stazione appaltante deve documentare di aver fatto i controlli. l caso delle pulizie affidate dal Comune di Bologna In un appalto di servizi, è necessario che la stazione appaltante effettui controlli che siano adeguatamente documentati durante l’esecuzione del contratto. I controlli, in questa fase, rappresentano infatti uno strumento essenziale per accertare il rispetto, da parte dell’appaltatore, delle condizioni e dei termini stabiliti dal contratto, e in particolare se le prestazioni svolte siano eseguite a regola d’arte sotto il profilo tecnico e funzionale, in conformità e nel rispetto di condizioni, modalità, prescrizioni e termini previsti dal contratto stesso e dall’offerta tecnica. [[CASESTUDY]] Lo specifica l’Autorità Nazionale Anticorruzione con la delibera n. 391 del 30 luglio 2024, relativa alle conclusioni di un’istruttoria svolta ...
Approfondimento - RUP e Commissione giudicatrice: Novità e Chiarimenti del Consiglio...
Premessa Il ruolo del Responsabile Unico del Procedimento (RUP) nelle gare pubbliche rappresenta da sempre un tema centrale del diritto degli appalti. Con l’entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 36/2023), ulteriori aspetti riguardanti la sua partecipazione alla commissione giudicatrice sono stati oggetto di analisi e chiarimenti, culminati con l’ordinanza del Consiglio di Stato, sez. V, 28 ottobre 2024, n. 4016. [[CASESTUDY]] Il ruolo del RUP nelle gare sopra soglia Secondo l’art. 93 del D.Lgs. 36/2023, il RUP può far parte della commissione giudicatrice nelle gare pubbliche, sia per quelle sotto soglia sia per quelle sopra soglia comunitaria. Tuttavia, nelle gare sopra soglia, il RUP può partecipare alla commissione solo se è un dirigente della stazione appaltante. Tale previsione mira a garantire un livello adeguat...
Premessa Il ruolo del Responsabile Unico del Procedimento (RUP) nelle gare pubbliche rappresenta da sempre un tema centrale del diritto degli appalti. Con l’entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 36/2023), ulteriori aspetti riguardanti la sua partecipazione alla commissione giudicatrice sono stati oggetto di analisi e chiarimenti, culminati con l’ordinanza del Consiglio di Stato, sez. V, 28 ottobre 2024, n. 4016. [[CASESTUDY]] Il ruolo del RUP nelle gare sopra soglia Secondo l’art. 93 del D.Lgs. 36/2023, il RUP può far parte della commissione giudicatrice nelle gare pubbliche, sia per quelle sotto soglia sia per quelle sopra soglia comunitaria. Tuttavia, nelle gare sopra soglia, il RUP può partecipare alla commissione solo se è un dirigente della stazione appaltante. Tale previsione mira a garantire un livello adeguat...
Impegno alla costituzione del raggruppamento temporaneo e soccorso istruttorio
La commissione ha constatato l’assenza della dichiarazione di impegno alla costituzione del raggruppamento temporaneo di imprese della controinteressate, prevista dall’art. 68 del d.lgs. n. 36/2023 e dall’avviso pubblico, attivando il soccorso istruttorio e chiedendo “di produrre la documentazione e le argomentazioni poste alla base dell’istituzione del RTI di cui viene fatto riferimento nella domanda di partecipazione. [[CASESTUDY]] L’appellante contesta la sentenza di primo grado, per l’autenticazione da parte del legale delle controinteressate, apposta in calce alla scrittura privata recante l’impegno a conferire mandato collettivo, depositata in adempimento al soccorso istruttorio attivato, ai sensi dell’art. 101 del d.lgs. n. 36/2023, dalla S.A. Contestano altresì come il giudice di primo grado si sarebbe illegittimamente sostituito alle valutazioni della commissi...
La commissione ha constatato l’assenza della dichiarazione di impegno alla costituzione del raggruppamento temporaneo di imprese della controinteressate, prevista dall’art. 68 del d.lgs. n. 36/2023 e dall’avviso pubblico, attivando il soccorso istruttorio e chiedendo “di produrre la documentazione e le argomentazioni poste alla base dell’istituzione del RTI di cui viene fatto riferimento nella domanda di partecipazione. [[CASESTUDY]] L’appellante contesta la sentenza di primo grado, per l’autenticazione da parte del legale delle controinteressate, apposta in calce alla scrittura privata recante l’impegno a conferire mandato collettivo, depositata in adempimento al soccorso istruttorio attivato, ai sensi dell’art. 101 del d.lgs. n. 36/2023, dalla S.A. Contestano altresì come il giudice di primo grado si sarebbe illegittimamente sostituito alle valutazioni della commissi...
MIT: D.Lgs. 36/2023, art. 50, c. 1, lett. a) e b) - Acquisizione preliminare ed informale...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 6 dicembre 2024, n. 3065 ha risposto al seguente quesito. Si chiede quale sia l'eventuale motivo ostativo, all'utilizzo della posta elettronica istituzionale (nome.cognome@ente pubblico), nell'effettuare la preliminare richiesta e ricezione di preventivi, finalizzata ad un successivo affidamento diretto. La norma non lo vieta: 1 - secondo il Vademecum ANAC del 30/07/2024 a pag. 8 - "LA FASE DI SELEZIONE INFORMALE nella quale il RUP... può procedere... all’acquisizione di più preventivi o anche di un solo preventivo che vengono valutati discrezionalmente dalla SA... PUO' AVVENIRE CON O SENZA L'IMPIEGO DI UNA PIATTAFORMA CERTIFICATA". Ne consegue quindi che tale attività prodromica, può avvenire anche tramite PEI; 2 - l'affidamento diretto avverrebbe, una volta individuato il preventivo migliore, tramite ...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 6 dicembre 2024, n. 3065 ha risposto al seguente quesito. Si chiede quale sia l'eventuale motivo ostativo, all'utilizzo della posta elettronica istituzionale (nome.cognome@ente pubblico), nell'effettuare la preliminare richiesta e ricezione di preventivi, finalizzata ad un successivo affidamento diretto. La norma non lo vieta: 1 - secondo il Vademecum ANAC del 30/07/2024 a pag. 8 - "LA FASE DI SELEZIONE INFORMALE nella quale il RUP... può procedere... all’acquisizione di più preventivi o anche di un solo preventivo che vengono valutati discrezionalmente dalla SA... PUO' AVVENIRE CON O SENZA L'IMPIEGO DI UNA PIATTAFORMA CERTIFICATA". Ne consegue quindi che tale attività prodromica, può avvenire anche tramite PEI; 2 - l'affidamento diretto avverrebbe, una volta individuato il preventivo migliore, tramite ...